DISABILITA’, INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE
UN PERCORSO MULTIDISCIPLINARE.
TARGET: insegnanti della primaria, della secondaria di primo e secondo grado.
Il corso propone un’analisi complessiva degli studi contemporanei sulla disabilità. L’intento è quello di fornire un approfondimento teorico, attraverso l’analisi degli studi che a partire dagli anni Settanta hanno affrontato il tema, e un approfondimento laboratoriale e operativo, mediante una riflessione sulla funzione e sull’importanza dell’attivismo nelle biografie delle persone con disabilità e sul modo in cui tali esempi possano declinarsi nell’attività didattica.
Il corso si propone come prima presentazione organica in Italia dei Disability Studies.
È mirato agli/alle insegnanti che nel loro lavoro quotidiano incontrano bambini/e e ragazzi/e con disabilità o funzionamenti atipici e sentono la necessità di pensare all’oggetto culturale “disabilità” fuori dalle coordinate ristrette dei modelli caritativo e medico-riparativo.
Rifletteremo sulle alternative percorribili per tendere il più possibile verso l’inclusione di tutte le persone che fanno parte della scuola e sugli strumenti a disposizione degli/delle insegnanti, impegnati/e nel difficile e arricchente compito di formare e accompagnare i propri alunni e le proprie alunne.
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METODOLOGIA: Il corso ha una durata complessiva di 25 ore. Si articola in 11 incontri della durata di due ore e un incontro iniziale della durata di tre.
MODALITÀ DI EROGAZIONE: La formazione avverrà tramite piattaforma Microsoft Teams.
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PROGRAMMA:
1° Incontro – Enrico Valtellina, Filosofo, ricercatore in Disability Studies
I Disability Studies, modelli e attivismo
Introduzione allo sguardo culturale sulla storia della disabilità. Spunti di riflessione per docenti che desiderano ricevere strumenti utili ad aumentare i livelli di inclusione, prendendo come riferimento i disability studies, i modelli di riferimento significativi e l’attivismo disabile.
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2° Incontro – Giuliana Fiini, docente in distacco UST
Oltre l’integrazione scolastica
Inserimento, integrazione, inclusione: se la disabilità non è soltanto una questione individuale, ma un fenomeno sociale, politico, storico e culturale in che modo la scuola può farsi interprete ed espressione di nuovi paradigmi? Il valore delle scelte e delle prospettive didattiche condivise
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3° Incontro – Giuseppe Vadalà, ricercatore in Disability Studies
Il nuovo Pei
Piano Educativo Individualizzato, tra criticità e potenzialità. Il contributo della Legislazione scolastica e il riadattamento del modello in uso. In che modo possiamo ricorrere a questo strumento per realizzare una didattica inclusiva? Quali spunti adottare nel lavoro quotidiano? Una riflessione sul modello e sulle sue integrazioni con la diagnosi funzionale.
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4° Incontro – Andrea Mangiatordi, ricercatore e formatore sulle tecnologie per la disabilità
Tecnologie abilitanti e Universal Design Learning.
Le funzioni abilitanti delle tecnologie nella prospettiva emancipativa. Universal Design for Learning (UDL) come modalità di progettazione e di gestione della pratica educativa volta ad incontrare le diverse modalità di apprendimento e le diverse condizioni che possono presentarsi nei diversi contesti principalmente scolastici. I sette principi e le loro declinazioni didattiche
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5° Incontro – Federica Baroni, Ricercatrice in Deaf studies, docente.
Disabilità sensoriali, i Deaf Studies
Insegnare ad allievi e allieve sorde spinge ad entrare in relazione anche con la storia della prima soggettività disabile, la sordità. Rifletteremo sulla Lingua dei Segni e sui Deaf Studies come campo d’indagine multidisciplinare.
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6° Incontro – Giuseppe Vadalà, Ricercatore in Disability Studies
Disabilità e rappresentazione
Rappresentazioni stereotipate o modelli affermativi? La disabilità nella prospettiva dialettica delle differenze, come prodotto socioculturale di politiche disabilitanti. Enrico Valtellina, Filosofo, esperto di Disability Studies
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7° Incontro – Enrico Valtellina, Filosofo, esperto di Disability Studies
Disabilità relazionali, i Critical Autism Studies
L’emergenza dello spettro autistico, questione ampiamente dibattuta nelle scuole, non può prescindere da un’analisi culturale delle problematiche relazionali e del modo in cui sono evolute nel corso del tempo.
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8° Incontro – Giada Cola, psicologa del centro Fo.R.Me
Risvolti psicologici dell’incontro con la disabilità
L’incontro con l’alterità implica la necessità di comprendere e trovare un posizionamento nella relazione con chi abbiamo difronte, ciò sembra particolarmente vero quando l’altro ha una disabilità e/o un funzionamento diverso da quanto atteso. Approcci e modalità di lavoro nei contesti complessi, tra criticità e buone pratiche.
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9° Incontro
L’Index for inclusion, uno strumento a indicatori per approssimarsi all’inclusione
Una proposta per lo sviluppo inclusivo della scuola attraverso un metodo di costruzione di relazioni cooperative e di miglioramento dell’ambiente di apprendimento e insegnamento. Discuteremo dell’Index for Inclusion: uno strumento a disposizione delle scuole per realizzare un monitoraggio del proprio grado di inclusività e apportare cambiamenti nella propria organizzazione.
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10° Incontro – Elisa Mauri, psicologa, psicoterapeuta
Liberare il disagio psichico: storia e presente della psichiatria democratica
Disabilità intellettiva, funzionamenti cognitivi e relazionali che si discostano dalla norma e fragilità psichica sono condizioni che hanno incontrato svariate forme di controllo e reclusione nel corso del tempo. È possibile restare in dialogo con “la follia” senza agire forme di prevaricazione?
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11° Incontro – Enrico Valtellina, Filosofo, esperto di Disability Studies
Le condizioni genetiche. “Life as we know it. Antropologia della disabilità”, “The body silent”
Presentazione di due testi fondamentali nell’ambito dei Disability Studies, che ci forniranno le coordinate per pensare la questione al di fuori dell’ambito strettamente clinico – diagnostico.
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12° Incontro – Rita Finco, antropologa
Disabilità e antropologia, lo sguardo cross cultural
Alcuni dei protocolli e della prassi a cui la scuola ricorre costituiscono primo anello della catena della medicalizzazione delle differenze. Ciò sembra particolarmente importante laddove si incontrano biografie nelle quali l’intersezionalità tra processi migratori e disabilità si traduce in profonde disuguaglianze sociali. Questo intervento affronta come all’interno del sistema scolastico si possano attivare percorsi etnoclinici che permettano, sia ai bambini di origine migrante con disabilità, e alle loro famiglie, che ai professionisti della cura, di disinnescare i processi dominanti che la medicalizzazione impone nel trattare le differenze.
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DATE:
Gli incontri avverranno a cadenza settimanale, nella giornata di martedì.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno dalle 16:45 alle 18:45, ad eccezione del primo che si svolgerà dalle 16:00 alle 19:00.
Il corso si svolgerà nelle seguenti giornate: 18 Gennaio, 25 Gennaio, 01 Febbraio, 08 Febbraio, 15 Febbraio, 22 Febbraio, 01 Marzo, 08 Marzo, 15 Marzo, 22 Marzo, 29 Marzo.
COSTO: 200,00 euro a persona + 5% IVA
NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI: 25
TERMINE ULTIMO PER LE ISCRIZIONI: Venerdì 14 gennaio 2022